MAROC-COMMERCE  TRANSAZIONI COMMERCIALI PER LA COMMERCIALIZZAZIONI DI BENI E SERVIZI  TRA PRODUTTORE E CONSUMATORE HOME IL PROGETTO I SETTORI I SERVIZI INFORMAZIONI NOTIZIE GENERALI LAVORA CON NOI
Il marocco è paese stabile, è vicino all’europa ed ha buone infrastrutture il sistema commerciale è simile al sistema europeo con (norme internazionali servizi bancari sanitari  doganali etc ) consente la libera circolazione dei capitali, con rimpatrio dei capitali e dei ricavi- procedure amministrative semplici (si apre in brevissimo tempo una attività) e libero scambio con unione europea ed altri stati arabi sovvenzioni statali attraverso i fondi hassan 2 sia per l’acquisto dei terreni sia per costituzione di unità produttive sistema fiscale agevolato per le attività industriali e di commercio free zone  in  Free Zone la  normativa è ancora più favorevole al commercio (per Tangeri: esonero di costi di registrazione per la costituzione di imprese; esonero tasse per aumento di capitale e per acquisizioni; esonero dalle imposte sui brevetti per 15 anni; esonero dalle tasse urbane per 15 anni; esonero dalle imposte per 5 anni e imposte ridotte, dell'8,75% successivamente; esonero dalle tasse di produzione, sociali e sui ricavi per i non residenti; esonero della TVA sulle merci) accordo bilaterale con l'Italia per evitare le doppie imposizioni fiscali costo del lavoro basso e manod’opera qualificata  l’Agenzia marocchina per lo Sviluppo Agricolo recentemente ha proceduto al lancio – attraverso avvisi di gara di appalto internazionali – della terza fase del programma di concessione di terreni agricoli dello Stato. I terreni vengono dati in concessione di acquisto anche  da parte di stranieri – con canoni di affitto favorevoli. Suddivisi in: grandi progetti (superiori a 100 ettari) sarà agevolata la rete di imprese Piccoli progetti (progetti di piccole dimensioni per incoraggiare la creazione di piccole e medie imprese agricole) Possono partecipare alla gara persone fisiche , marocchine o straniere, che presentino referenze sufficienti in materia tecnica e finanziaria nei settori di attività richiesta.( È richiesta l’esperienza dei candidati nello sfruttamento agricolo e/o agroindustriale o nella distribuzione dei prodotti agricoli. ''L'Italia e' il terzo partner commerciale del Marocco, l'interscambio ammonta a due miliardi di euro e siamo forti nelle esportazioni, ma non negli investimenti'' – ha sottolineato Giancarlo Lanna, presidente della Simest (finanziaria pubblica per le imprese all'estero). E ha aggiunto: ''Bisogna dare l'opportunita' alle aziende italiane di svilupparsi anche in Marocco. Il Paese ha bisogno di crescere dal basso, dalle joint-venture che non ci sono ancora, ma si possono creare''.